SABATO 19 OTTOBRE Inferno XIII – Pier delle Vigne suicida
L’Inferno di Dante raccontato da Saulo Lucci con musica dal Vivo
Nel secondo girone del settimo cerchio incontriamo il protonotaro o se preferite, il logoteta, diciamo il guardasigilli, cioè il primo ministro, sì insomma l’amichetto dell’imperatore Federico II di Svevia (non di Svezia, mi raccomando!); Pier delle Vigne ci si presenta senza fattezze umane poiché l’anima sua si rivela all’interno della secca corteccia di un pruno stecchito nell’unica selva di tutto l’Inferno (quella del primo canto è di fatto fuori dalla voragine). Se fin qui non possiamo dire di aver letto la sceneggiatura di un action movie, ecco che improvvisamente una radiocronaca da novantesimo minuto lascia spiazzati noi e il pellegrino che poc’anzi si era pure permesso di compiere, fomentato dal maestro, la sua prima azione e insieme, da buon inetto, il suo primo danno.
E così i violenti contro se stessi e le proprie cose, subiscono violenza per mano di Dante nel canto che un’illustre commentatrice definisce uno dei “più perfetti” della cantica!
SU PRENOTAZIONE SCRIVENDO AL CELL 347 4002314 (SMS O WHATSAPP) –
indicare titolo evento, nome e numero prenotati
SALA SCICLUNA, VIA R. MARTORELLI 78, 10155 TORINO – INTERNO CORTILE